LABORATORI D’INCONTRO

LABORATORI D'INCONTRO

Il progetto Laboratori d’Incontro prevede la realizzazione di 12 laboratori artistico-culturali, rivolti agli ospiti del Centro Servizi per Adulti della cooperativa. Gli incontri, oltre ad essere spazi aggregativi basati sulla condivisione di esperienze, consentono di trovare nuove modalità di auto-narrazione ed espressione di sé.

Obiettivo principale è, quindi, quello di migliorare lo stato di benessere delle persone che frequentano il centro servizi, offrendo uno spazio di espressione e conoscenza del territorio, che integri l’ordinario supporto offerto in struttura.

Negli ultimi anni, presso il centro servizi, si è registrato un notevole incremento negli accessi, corrispondente ad un aumento del livello di vulnerabilità delle persone intercettate. Tali fragilità sottolineano un sempre maggiore bisogno di supporto, che coinvolga tutte le sfere di vita della persona. Oltre ad una presenza concreta e quotidiana, appare necessario promuovere percorsi che portino al centro l’esperienza e il vissuto di ognuno, prendendosi cura della sfera più emotiva e relazionale.

Quanto sperimentato, vissuto e realizzato all’interno dei laboratori, sarà poi inserito all’interno di un diario di viaggio on-line, disponibile qui a seguire e sulle pagine social della Cooperativa. Un modo per cambiare la prospettiva e privilegiare una narrazione in prima persona, lasciando spazio alle storie che abitano il nostro centro.

Laboratori d’Incontro è un progetto realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa Rurale di Trento.

LEGGI IL DIARIO ↓

 

LABORATORIO DI PRODUZIONE MUSICALE 

Febbraio - marzo 2024 

In collaborazione con Gabriele Casagrande, in arte Big House.

 

Nel primo incontro del laboratorio musicale è stato chiesto ad ogni partecipante di presentarsi e di condividere, con il resto del gruppo, il brano di un artista. Successivamente all’ascolto delle varie canzoni riportate dai partecipanti, l’esperto è passato ad una breve presentazione della strumentazione a disposizione per la creazione delle tracce musicali. Dopo un'introduzione tecnica del software e delle basi, per la creazione della musica, i partecipanti hanno iniziato a sperimentare la costruzione vera e propria di un beat, decidendo e confrontandosi sull’impostazione che si voleva dare alla canzone.
Durante il laboratorio è emerso che alcuni dei partecipanti sapessero suonare differenti strumenti, come il violino, la chitarra e la darbouka, strumento a percussione di origine marocchina, condividendo quanto gli sarebbe piaciuto riuscire a suonarli e a registrarli, durante l'incontro successivo.

Partendo dalla loro richiesta, sono stati recuperati vari strumenti da poter utilizzare durante il secondo incontro.
Per iniziare quest’ultimo, si è dedicato un momento per suonare liberamente, lasciando spazio alla voglia dei partecipanti di prendere in mano lo strumento e suonare per il gruppo.  Una volta terminati i brani, i vari musicisti hanno registrato alcuni spezzoni, con la possibilità di inserirli all’interno delle varie tracce. Il gruppo ha poi richiesto di ritornare a lavorare sul beat iniziato nell’incontro precedente e poterne iniziare uno nuovo, con nuovi ritmi e con nuove melodie.
Durante l’incontro hanno partecipato anche altre persone, che non frequentavano il laboratorio, ma avevano piacere di fermarsi ed ascoltare la musica che i partecipanti stavano producendo.

Durante l’ultimo laboratorio si sono conclusi i due beat iniziati negli incontri precedenti, per poi iniziarne un terzo con l’obiettivo di registrare anche una parte cantata. Dopo aver strutturato la nuova traccia e aver deciso, che impostazione dare alla parte cantata, si sono raccolti tra i partecipanti, testi e pensieri, scritti in precedenza o realizzati sul momento. Sulla traccia sono state registrate tre “strofe”, una cantata in arabo, una in francese e una in serbo.
Verso la conclusione dell’incontro, i partecipanti hanno espresso entusiasmo per il percorso e il desiderio di proseguire con gli incontri musicali.