Punto a casa

Le persone che si rivolgono a noi per avere servizi di base, tipici della bassa soglia, non chiedono solamente di sopravvivere, ma di avere una speranza di vita piena, fatta di lavoro, casa e buone relazioni, di realizzazione di sé e di appartenenza.

Il progetto “Punto a Casa” mira a offrire un servizio socio assistenziale, sulla base di un patto di servizio, per il quale la persona che frequenta il Laboratorio di falegnameria o che è inserita percorsi di formazione, avviamento al lavoro e percorsi socio assistenziali promossi dalla cooperativa può fare una esperienza di abilitazione abitativa, con le caratteristiche del cohousing, affiancati da un operatore di riferimento.

In collaborazione con il Servizio Sociale di Trento e ITEA, gestiamo due appartamenti (Casa Dante e Casa Fabrizio) per complessivi 5 posti letto.

L’abitare associato a percorsi di inserimento in Laboratorio occupazionale o in tirocini per l’acquisizione dei prerequisiti lavorativi può essere una esperienza che abilita, che rende più forti e più capaci (più abili appunto) nell’affrontare il quotidiano e la propria esistenza.

Perché questo accada, deve necessariamente essere un abitare che nutre, che si prende cura. Non in una dimensione solitaria, ma di scambio con altre persone.

Abitare dunque, ma abitando spazi di interazione, che offrono l’opportunità di addestrarsi e perfezionarsi, di crescere, sollecitando la capacità di mediazione, stimolando la collaborazione, stando nell’incontro con gli altri.

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